Lasciando il Brasile alla conclusione della mia visita, desidero rivolgere un saluto particolare all'Istituto Rogazionista di S. Paolo e a tutti i suoi ospiti: ai ragazzi e alle ragazze che lo frequantano nei diversi corsi di formazione professionale, a tutti i bambini delle creches e della casa famiglia, ai poveri dell'alberghe Zancone. Esprimo le mie congratulazioni a tutti i responsabili, gli educatori e i funzionari per la missione educativa e altamente sociale che esercitano in favore della gioventù più bisognosa. Ho visto nelle diverse attività dell'Istituto la presenza vivente di Padre Annibale che continua attraverso l'opera generosa di tante persone la sua azione caritativa nel mondo.
L'augurio che l'Istituto continui ad essere un segno visibile della carità rogazionista in questa grande metropoli del Brasile sempre attento alle esigenze del territorio e delle giovani generazioni.
Un abbraccio a tutti e un arrivederci.
P. Giorgio Nalin, Sup. gen.
L'augurio che l'Istituto continui ad essere un segno visibile della carità rogazionista in questa grande metropoli del Brasile sempre attento alle esigenze del territorio e delle giovani generazioni.
Un abbraccio a tutti e un arrivederci.
P. Giorgio Nalin, Sup. gen.
Tradução:
Ao deixar o Brasil, na conclusão de minha visita, quero deixar uma saudação especial ao Instituto Rogacionista de São Paulo e a todos os seus: aos jovens que frequentam os diversos cursos de formação profissional, às crianças das creches e do abrigo e aos pobres do Albergue Zancone. Exprimo minha congratulação a todos os responsáveis, educadores e funcionários pela missão educativa e altamente social que exercitam em favor da juventude mais necessitada. Percebi nas diversas atividades do Instituto a presença viva de Santo Aníbal que continua através da ação generosa de tantas pessoas sua ação de caridade no mundo.
Faço votos que o Instituto continue a ser um sinal visível da caridade rogacionista nesta grande metrópole do Brasil sempre atento às exigências locais e das jovens gerações.
Um abraço a todos e até breve.
Pe. Giorgio Nalin, Superior Geral.
São Paulo, 24 de julho de 2009
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